Descrizione
Un album di dodici brani originali per chitarra acustica, composti e suonati da Luca Francioso insieme a dodici chitarristi diversi: Gian Piero Ferrini, Trevor Gordon Hall, Stuart Masters, Walter Lupi, Don Alder, Antonello Fiamma, Cristiano Gallian, Adam Morkus, Domenico Calabrò, Massimo Varini, Maneli Jamal e Vicki Genfan.
Testo
Delicate dreams
I dreamt of a sound
Rose up from the ground
It was circling around us
Like nothing we’ve known
A song of our own
Like something new has found us
I see the sky
so endless and bright
tears open the night
I dreamt of a Peace
Rose up from the sea
she was circling inside me
Like something I’ve known
A piece of my soul
She gently reminds me
I see the glow
This time I know
what I have to do
We can talk
We can talk it out
We can talk
We can talk about it
I dreamt of a way
that you and I could say
the things that really hurt us
We’d speak of our pain
We’d give up the blame
Knowing someone has heard us
I feel the sparks
between our beating hearts
One bleeding heart
We can talk
We can talk it out
We can talk
We can talk about it
I dreamt of a Peace
Rose up from the sea
She’s still circling inside me
Credits
Prodotto da Luca Francioso e Claudio Signorini
Produzione artistica di Luca Francioso
Registrato a 432Hz, editato e mixato da Luca Francioso al Suono Acustico Studio di Tombelle di Saonara (PD)
Masterizzato da Mauro Santinello al True Colours Studio di Padova
Brani composti ed eseguiti da Luca Francioso e dall’artista che ha collaborato al duetto
Foto di copertina, foto del booklet e impaginazione grafica di Luca Francioso
Spartito
Recensioni
“Succede a volte di imbattersi in progetti musicali il cui valore risiede tanto nella qualità delle composizioni quanto nell’approccio complessivo che ne ha guidato la genesi. È il caso del prezioso ‘Towards The Other’”.
— Il popolo del blues
“Un ispirato lavoro. Un prodotto multi-variegato a livello di timbri e movimenti armonici, sorretto dal capace songwriting di Francioso. Un bel disco”.
— Axe
“Francioso mostra una padronanza tecnica dello strumento che gli consente di tirare fuori suoni che da una chitarra raramente ascolti”.
— Music on TNT
“I brani, tutti di buon livello, ma su cui forse spicca l’ottima ‘Purple sea’, dalle atmosfere tra Morricone e i Goblin, si confermano nello stile fingerpicking, ma esplorandone le più svariate sfaccettature”.
— Il Gazzettino di Padova
“Un disco che si ascolta con leggerezza, più volte, senza rischio di noia. Anche perché il livello tecnico ‘totale’ contenuto nell’opera è altissimo e si sente”.
— Chitarra Acustica
“Un disco ricercato ed elegante, suonato con grande perizia e prodotto in maniera magistrale”.
— Accordo.it
“Il disco offre un ascolto fresco e cristallino, di classica purezza”.
— La difesa del popolo